martedì 17 gennaio 2012

acchiappasogni

UNA LEGGENDA DELL'ACCHIAPPASOGNI

Molto tempo prima che arrivasse l'uomo bianco, in un villaggio cheyenne viveva una bambina il cui nome era Nuvola Fresca.
Un giorno la picola disse alla madre, Ultimo Sospiro della Sera:
"Quando scende la notte, spesso arriva un uccello nero a nutrirsi, becca pezzi del mio corpo e mi mangia finché non arrivi tu, leggera come il vento e lo cacci via. Ma non capisco cosa sia tutto questo".
Con grande amore materno Ultimo Sospiro della Sera rassicurò la piccola dicendole:
"Le cose che vedi di notte si chiamano sogni e l'uccello nero che arriva è soltanto un'ombra che viene a salvarti".
Nuvola Fresca rispose:
"Ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che sono buone".
Allora la saggia madre sapeva che in cuor suo sarebbe stato ingiusto chiudere la porta alla paura della sua bimba.
Inventò una rete tonda per pescare i sogni nel lago della notte, poi diede all'oggetto un potere magico.
Riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli.
Ultimo Spirito della Sera costruì tanti acchiappasogni e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio cheyenne.
Man mano che i bambini crescevano abbellivano il loro acchiappasogni con oggetti a loro cari e il potere magico cresceva, cresceva e cresceva insieme a loro...
Ogni cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita, come oggetto sacro portatore di forza e di saggezza.

Durante il laboratorio creativo di gennaio abbiamo realizzato un acchiappasogni prendendo spunto dal sito  http://4crazykings.blogspot.com/2010/03/kids-craft-dream-catcher.html...


Ed ecco alcune delle nostre creazioni! I bambini, felici, ora non faranno più brutti sogni!!!!





Hanno partecipato: nonna Anna, mamma Selene con Miryam, mamma Andrea con Veronica, mamma Annalisa con Vittoria e Veronica, mamma Moira con Benedetta e Ludovico, mamma Barbara con Simone e Alex, mamma Susi con Pietro ed Emma, mamma Corinne con Mathilde.